Nel frattempo Lucano ha ripreso quell’attività di accoglienza verso gli stranieri, che è stata e continua a essere la sola finalità che ha fin qui qualificato il cosiddetto “Modello Riace”.
Nel Villaggio Globale di Riace in questo momento soggiornano già oltre quaranta persone in difficoltà e altre ancora sono attese: profughi afghani, nigeriani, eritrei e di altre nazionalità, esseri umani bisognosi di assistenza.
Il che richiede la disponibilità di risorse anche economiche. La precedente raccolta di fondi, attraverso una sottoscrizione nazionale, ha dato ottimi risultati, ma la destinazione di quel denaro è, in prima istanza, vincolata al pagamento dell’enorme sanzione pecuniaria inflitta agli imputati (da essi comprensibilmente percepita come ulteriore ingiustizia)
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Di conseguenza, riteniamo necessario sostenere l’esperienza del Modello Riace (conosciuto in tutto il mondo) promuovendo una nuova raccolta di fondi finalizzata al pagamento delle spese che richiede, ora, subito, nell’immediato, l’importante attività di accoglienza e integrazione in corso. Servono fondi per la sistemazione degli alloggi, le vettovaglie, le attività di inserimento socioculturale che erano state brutalmente interrotte.
Consideriamo importante per tutti noi la prosecuzione dell’attività di accoglienza diffusa, intrapresa da Mimmo Lucano che non vuole arrendersi alle avversità. Si tratta di un esempio di solidarietà concreta che merita un vasto sostegno. Avviamo perciò una sottoscrizione destinata a concludersi il 31 ottobre, che ha come obiettivo la raccolta di 100.000 euro.
L’intera somma verrà devoluta all’attività di accoglienza secondo le indicazioni del suo promotore, Mimmo Lucano.
Vi chiediamo di dare il vostro contributo, piccolo o grande che sia, inviando un bonifico a:



