Lo ha annunciato oggi nel corso del suo discorso al Parlamento sullo “Stato della Nazione”, insieme ad altre misure che cercheranno di alleggerire l’effetto dell’inflazione sulle tasche delle famiglie. “Non si tratta di nulla che vada a stravolgere il nostro modo di vivere”, ha sottolineato Sánchez.
“Si tratta di azioni che ci permettano di difendere i nostri valori e il nostro stile di vita quando questi vengono attaccati”. Alleggerire il carovita sofferto dalle famiglie e favorire l’utilizzo del trasporto pubblico rispetto a quello privato, in un momento in cui il risparmio energetico è diventato una priorità in tutta Europa.
Sono questi i motivi che stanno alla base della misura dei
pass ferroviari gratuiti promossa dal premier spagnolo che è indipendente da quella sulla riduzione del 30% per i biglietti multiviaggio del trasporto urbano e metropolitano, anticipata la settimana scorsa. Ma non è l’unico provvedimento in arrivo.
Borse di studio – Per far fronte all’inflazione incontrollata, il presidente Pedro Sánchez ha annunciato una borsa di studio complementare di 100 euro al mese per gli over 16 che beneficiano di una borsa di studio statale per gli studi post-obbligatori (formazione professionale intermedia e superiore, scuola superiore e università). Si stima che la misura costerà 100 milioni al mese.



