Le prossime elezioni amministrative rappresentano un appuntamento importante.
Un’occasione per raccontare la rivoluzione silente fatta in questi anni, sempre dalla parte dei cittadini. Una rivoluzione di cui adesso, tutti, inizieremo a raccogliere i frutti. E che parte proprio da quei servizi che hanno sempre condizionato la vera differenza nella spesa sociale degli enti locali, soprattutto tra nord e sud.
Da quest’anno tutti i Comuni italiani sono più uguali, ed hanno le stesse risorse per asili nido e spesa per la funzione sociale. Iniziamo ad avere così un Paese che garantisce, ai cittadini, gli stessi diritti, indipendentemente dal luogo in cui risiedono.
È un lavoro di cui vado molto fiera, che in questi anni di Governo ho portato avanti per il MoVimento 5 Stelle. Con la determinazione che ci contraddistingue da sempre.
Per molte realtà, come Salerno dove la spesa sociale passa dai 70,20 € ad abitante del 2020 ai 104,29 del 2021, con un incremento complessivo sul primo anno di oltre 1,5 milioni di euro, vuol dire poter riprogrammare radicalmente alcuni settori.
I Comuni, infatti, grazie ai nuovi criteri (e alla cancellazione di quello storico) ed alle risorse aggiuntive (stanziate dal Governo Conte Il fino al 2030), potranno attivare altri servizi, o potenziare quelli esistenti, a beneficio di anziani, cittadini disabili e minori. Questo, in concreto, vuol dire che gli enti locali devono dedicare risorse all’assistenza domiciliare sociale o all’erogazione di servizi come i pasti, la spesa o le faccende domestiche, per favorire la permanenza a domicilio degli anziani. Ma anche attività di sostegno ai minori in età scolare, e ai nuclei familiari fragili, tra cui i centri per le famiglie. E poi l’assistenza domiciliare, i centri diurni ed i servizi di trasporto per i disabili.
Questa è la nostra idea di Italia, un’Italia dove la qualità della vita dei cittadini è al centro dell’azione amministrativa, politica e di Governo.
Ora che ci sono più risorse, scegliere gli amministratori giusti è ancora più importante”.
Così, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.


