SPIROPALI OMAGGIA IL MURO DEL PIANTO: OGNI PASSO IN TERRA SANTA ALIMENTA IL CAMMINO VERSO LA FEDE

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La titolare del Dicastero per l’Europa e gli Affari esteri del governo Rama 4, onorevole Elisa Spiropali, ha portato a conclusione la propria visita ufficiale nello Stato di Israele, in risposta all’invito ricevuto una settimana fa dal proprio collega e omologo del governo statale di Tel Aviv, onorevole Gideon Sa’ar

Durante il proprio soggiorno nella città di Gerusalemme, il Ministro Spiropali ha fatto visita presso il Muro del Pianto, con tappe ulteriori presso la Chiesa del Santo Sepolcro e la Moschea di Omar: “Siate benedetti Voi e le vostre famiglie in questi luoghi sacri, dove ogni passo sulla Terra Santa di Gerusalemme ricorda a tutti noi il potere della Fede, della giustizia universale, della convivenza, del perdono, della Pace e della necessità di comprensione tra le Persone”, ha ribadito l’alta rappresentante del governo Rama in un messaggio condiviso sui social media, ricordando altresì di essere stata ricevuta dal Presidente del Parlamento Israeliano, la Knesset, nella persona dello speaker onorevole Zamir Ohana.

Il Ministro Spiropali aveva iniziato la propria missione con una prima tappa presso il sito di Nova Festival, in commemorazione delle vittime del massacro del 7 Ottobre 2023, in cui persero la vita oltre 1200 civili Israeliani.

Spiropali ha si è inoltre recata nel Memoriale “Yad Vashem”, il centro di documentazione e memoria dell’Olocausto, dove gli Albanesi sono onorati tra i Popoli “Giusti tra le Nazioni” che hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei durante i rastrellamenti nazisti sul finire della Seconda guerra mondiale.

I rapporti fra Tirana e Tel Aviv si stanno evolvendo con successo in una molteplicità di ambiti, dalla cultura alla ricerca scientifica, dalla sanità alla transizione tecnologica applicata a settori strategici per il Paese balcanico a partire dall’agricoltura.

L’Albania, come più volte è stato ribadito dal suo Governo per voce della stessa onorevole Spiropali, ha dichiarato il proprio appoggio al Piano di Pace iniziato e portato avanti dall’amministrazione statunitense del Presidente Donald Trump.