Tutte le bugie, una per una, stanno venendo smentite dai fatti, esattamente come noi “pagati in rubli” abbiamo sempre detto.
Poco fa Lavrov ha fatto sapere che la Russia non ha alcun problema a incontri bilaterali o trilaterali, poiché sono sempre stati aperti a una conclusione negoziata della guerra. Ieri a Washington si sono giocati la carta di invitare Mosca al tavolo, pensando che rifiutasse per poi poter dire: “gne gne, la Russia non vuole negoziare”.
E infatti aveva aperto le danze il cancelliere della Germania, Merz, dichiarando di non essere sicuro che Putin abbia il coraggio di presentarsi a un vertice con Zelensky. Praticamente gli ha dato del cagasotto.
Eccoli smentiti immediatamente, per l’ennesima volta. Qua non hanno capito ancora una cosa: qualsiasi mossa facciano, prendono pesci in faccia. In primis perché non hanno lucidità, poi perché non hanno il polso della situazione e infine perché hanno perso tutto: guerra e faccia. E non hanno altra via d’uscita se non la gogna pubblica, oltre alla guerra a oltranza…
