Anche perché, secondo alcuni, quella del 2022 potrebbe essere l’ultima con un accesso agli stabilimenti ancora alla portata. In Senato è infatti in discussione un emendamento con il quale il Governo si fa autorizzare dal Parlamento a ridisegnare la procedura per l’assegnazione delle spiagge in concessione, che nasconde moltissimi non detti.
L’Europa dice: se affidi a un privato un servizio pubblico devi fare una gara, è la cosiddetta Direttiva Bolkestein, poi chiede all’Italia di applicarla anche alle spiagge. Che però non sono un servizio e c’è una bella differenza. Se un imprenditore perde una gara per una mensa scolastica o una linea di trasporto, perde un solo cliente. Se un imprenditore perde la gara per l’affidamento di una superficie, perde l’azienda che vi ha impiantato, i beni immobili che ha costruito, le attrezzature di produzione del reddito, gli investimenti effettuati, le risorse spese per formare il proprio personale e tutti i clienti. Contemporaneamente.

