E’ massima allerta in Italia all’indomani dall’attentato di Magdeburgo in cui cinque persone hanno perso la vita e 200 sono rimaste ferite.
Dopo la riunione del Comitato di Analisi strategica antiterrorismo al Viminale, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha convocato i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto sulla situazione.
Massima attenzione affinché siano adottate tutte le iniziative a tutela degli eventi di piazza (mercatini di Natale, processioni, cerimonie per il Giubileo, concerti) è la raccomandazione fatta dal ministro alle forze di polizia. E le misure non vanno prese solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. La preoccupazione degli apparati è il rischio emulazione e l’attivazione di un lupo solitario, in assenza di evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi italiani.
L’altro invito è stato quello di intensificare ulteriormente tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L’obiettivo è individuarli prima che passino all’azione ed espellerli. Dall’inizio dell’anno, sono state 82 le espulsioni disposte.
Intanto, con una circolare di polizia inviata a prefetture e questure, è stato disposto l’ “immediato rafforzamento” della vigilanza nelle aree “maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale”, dove vengono allestiti “mercatini e fiere natalizie”, nonché sui siti che ospitano “eventi di intrattenimento” e gli obiettivi sensibili e i siti ritenuti a rischio. Ordinata anche l’immediata implementazione dell’attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.


