Mentre in Italia viene osteggiato da persone che guadagnano 500€ al giorno, la Commissione europea sostiene, invece, il reddito di cittadinanza a tal punto che lo raccomanda a TUTTI gli Stati membri.
Sulla base dei criteri individuati e presentati oggi dai Commissari Dombrovskis e Schmit, la misura andrebbe, anzi, ulteriormente potenziata e ottimizzata.
Posizione MOLTO diversa rispetto a chi, come gli esponenti di Fratelli d’Italia, vorrebbe addirittura abolire quello che è ritenuto dall’UE lo strumento PRINCIPALE per raggiungere l’obiettivo di ridurre di almeno 15 milioni di persone, entro il 2030, il numero di chi è a rischio povertà.
Giorgia Meloni adesso è a un bivio: o sostiene il reddito di cittadinanza, migliorando le politiche attive del lavoro, così come proposto dal Movimento 5 Stelle, o si mette contro l’Unione europea e milioni di cittadini in difficoltà.
Noi non permetteremo mai che davanti a una recessione e con il caro bollette che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie si cancelli con un colpo di spugna l’UNICO strumento italiano di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.



