“Il maggior numero di cessioni, ora tre, alle quali si aggiunge la quarta di banche a propri correntisti con partita IVA, la rimozione di ogni limite di data per le comunicazioni all’Ade e la frazionabilità su base annuale dei crediti sono un pacchetto di modifiche per agevolare il circuito del credito, che rischiava di fermarsi con drammatiche conseguenze per imprese e cittadini”.
“Sul fronte delle banche, invece, occorrerà un Odg per chiarire i termini della responsabilità solidale, che mi sto attivando per presentare in Aula quanto prima. Fondamentale adesso incontro fra l’ABI, il governo e le parti economiche di settore per definire i termini dell’emendamento definitivo e, dunque, procedere senza modifiche o circolari improvvise dell’Agenzia delle Entrate. Dopo mesi di drammatiche incertezze, queste sono le regole di cui il settore ha bisogno per lavorare in serenità”, conclude Mazzetti


