Piero Chiambretti, oggi 30 maggio, compie 69 anni. Nato a Aosta nel 1956, fin da piccolo mostra un grande interesse per lo spettacolo e l’arte comica. Per seguire la sua vocazione, inizialmente si iscrive al DAMS, la facoltà di arte, musica e spettacolo. Parallelamente all’impegno universitario presenta spettacoli di cabaret a “Il Centralino” di Torino.
Tra il 1982 e il 1987 approda in Rai dopo aver vinto nel 1984 il concorso nazionale per “Volti Nuovi”. Per la Rai conduce e partecipa ad alcuni programmi per ragazzi fra cui si contano “Tivù”, “Magic” e “Big”. Già in quelle occasioni emergono alcune delle caratteristiche tipiche del suo stile: la battuta salace e l’ironia pungente unite all’intelligenza pronta e acuta.
l suo apprendistato prosegue poi, fino 1989, nel programma domenicale di Rai Tre “Và pensiero”. Questa trasmissione gli regala il Telegatto di “TV Sorrisi e Canzoni” come rivelazione televisiva del 1988.
Sempre per Rai Tre realizza “Complimenti per la trasmissione”, un programma basato sulle incursioni disturbanti dell’attore in case, piazze, campi di calcio e congressi di partito. Segue a ruota il programma di successo “Prove tecniche di trasmissione”.
Diventato ormai un “personaggio” in vista dei Campionati Mondiali di calcio conduce “Prove Tecniche Mondiale”. Segue nel ’92 “Il Portalettere” dove “Pierino”, vestito da postino, intervistava politici italiani e non sullo sgretolamento del Palazzo della Prima Repubblica.



