“È difficile comprendere l’ennesimo rialzo dei tassi di interesse deciso dalla Banca centrale europea. Un ulteriore 0,25 che rischia di mettere letteralmente in ginocchio le famiglie e le imprese italiane e di compromettere pesantemente la crescita economica del nostro Paese.
I ripetuti aumenti dei tassi registrati negli ultimi mesi stanno colpendo duro soprattutto quelle famiglie chiamate a pagare mutui a tasso variabile e che hanno stipulato finanziamenti.
Se l’obiettivo della Bce è di far scendere l’inflazione, occorrerebbe porsi anche quello di tutelare i cittadini, già messi a dura prova da situazioni contingenti che ne hanno minato il loro potere di acquisto”.
Così in una nota Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia e vice presidente Vicario dei deputati azzurri.


