Il Ministro del governo Rama, titolare della delega ai Rapporti con il Parlamento, ha ospitato un incontro con una delegazione sociale e istituzionale della Provincia autonoma di Trento, oltre che con imprenditori italiani e albanesi interessati a investire nella terra delle Aquile
Nel corso dei colloqui bilaterali, l’onorevole Taulant Balla ha ribadito l’importanza della cooperazione con le regioni che vantano esperienze positive nello sviluppo delle aree montane: “A nome personale e del Governo, dò il benvenuto ai rappresentanti della Provincia Autonoma di Trento, e con essi agli imprenditori sia italiani che albanesi, interessati a investire nel nostro Paese. L’esperienza di questa importante realtà provinciale è utile per condividere buone prassi nell’attuazione del Pacchetto Montagna”, ha dichiarato il titolare del dicastero per i rapporti con il Parlamento e responsabile dei rapporti con le comunità schipetare della diaspora nel mondo.

La Provincia Autonoma di Trento, in effetti, costituisce uno dei modelli meglio riconosciuti a livello europeo per lo sviluppo economico e sociale sostenibile delle cosiddette Terre alte. Grazie a una vasta autonomia istituzionale e politico/amministrativa e a una solida tradizione di cooperazione sussidiaria tra enti pubblici e settore privato, Trento ha investito nel turismo ecocompatibile, nell’agriturismo, nello sviluppo rurale e nel sostegno alle imprese terziarie e artigiane a spiccato radicamento territoriale.
Questa esperienza è stata considerata – in ragione delle premesse sopra ricordate – un punto di riferimento per declinare in maniera coerente, ottimale e al massimo del suo potenziale il “Pacchetto Montagna”, la legge varata dal governo Rama che mira a promuovere uno sviluppo economico diffuso, equilibrato e continuativo nelle aree montane del Paese delle Aquile. Fin dal momento in cui è diventata nota come iniziativa giuridico legislativa, la presentazione del “Pacchetto Montagna” è stata accompagnata da inviti a tutti gli emigranti della diaspora a tornare a investire nelle proprietà dei loro antenati nella terra d’origine, in un regime di burocrazia azzerata e al costo simbolico di un euro.
L’incontro del Ministro Taulant Balla con i rappresentanti di Trento, meta turistica stagionale apicale nel Nord Italia, mira a creare le premesse per una cooperazione concreta nel quadro dell’attuazione di questo pacchetto normativo, con una speciale attenzione all’apporto di investimenti, allo scambio di esperienze e al trasferimento di buone pratiche che hanno prodotto risultati nella regione autonoma dell’Italia settentrionale quale modello di sviluppo del turismo montano d’élite attivabile oltre Adriatico. Il ministro Taulant Balla ha infine elogiato i tradizionali e consolidati rapporti tra Albania e Italia, nonché il ruolo attivo del Governo Meloni nel sostegno alla prospettiva comunitaria europea del Paese di Skanderbeg e dell’intera regione dei Balcani occidentali.



