Telepass lancia Grab&Go, il primo telepass on demand pensato per chi viaggia in auto occasionalmente.
È possibile acquistarlo a scaffale e non ha costi fissi di abbonamento. Si paga un euro al giorno solo nei giorni di effettivo utilizzo del telepedaggio, e un euro al giorno nel caso di utilizzo degli altri servizi: nessun addebito quando il dispositivo non è utilizzato.
Si possono così utilizzare i principali servizi Telepass: oltre al telepedaggio su tutta la rete nazionale, il pagamento dei parcheggi convenzionati, delle strisce blu e dei traghetti per lo Stretto di Messina.
Oggi Telepass copre circa il 75% del valore del transato autostradale italiano e, solo in Italia, ci sono 9,6 milioni di dispositivi Telepass che consentono il pagamento automatico del pedaggio e l’accesso ad altri servizi per la mobilità urbana. Si stimano però altri 20 milioni di viaggiatori autostradali non ancora fruitori del telepedaggio: viaggiatori occasionali, stranieri in visita, lavoratori “fuori sede” che tornano nella casa d’origine poche volte l’anno. A questo pubblico si rivolge Grab&Go.
In Italia il transato autostradale vale attorno a 8 miliardi di euro. Di questi, la gran parte è relativa al trasporto professionale (camion e flotte aziendali), dove la penetrazione dell’OBU (On-Board Unit) è molto alta, e 4 miliardi sono i pedaggi privati. Di questi ultimi, 2 miliardi sono serviti da Telepass con dispositivo OBU, i restanti 2 miliardi pagati con la carta di credito o il contante.
I risultati presentati dall’Osservatorio Telepass relativi allo “Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio nell’anno 2024. Il fattore Telepass“, realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, confermano come l’adozione della tecnologia Telepass per il pagamento del pedaggio rappresenti un importante volano per la smart mobility e la sostenibilità ambientale: nel solo 2024 sono 71 mila le tonnellate di CO2 risparmiate grazie a Telepass.
La tecnologia Telepass, grazie alla possibilità di evitare gli stop-and-go al casello, consente un risparmio in termini di tempo e carburante pari a oltre 59 mila giorni e a più di 8 milioni di euro.
Luca Luciani, Amministratore Delegato di Telepass: “Abbiamo una missione al 2030: potenziare fortemente la penetrazione degli Obu per uso autostradale e urbano. Con Grab&Go stiamo proponendo una rivoluzione i cui effetti moltiplicatori del mercato sono paragonabili a quanto accaduto nella telefonia mobile con l’introduzione delle Sim ricaricabili, liberando i clienti dai costi fissi e limitando i pagamenti all’effettivo utilizzo del servizio”.
Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer di Telepass: “Con questo nuovo prodotto ci rivolgiamo a un mercato che finora difficilmente avrebbe preso in considerazione i servizi di Telepass, perché utilizzatori occasionali del telepedaggio. Per loro, e per i visitatori stranieri in Italia, evitare la coda al casello e le emissioni di CO2 è ora possibile, grazie a un’offerta a consumo e a un dispositivo acquistabile in migliaia di punti vendita. Puntiamo a intercettare milioni di clienti potenziali a dimostrazione che Telepass innova ancora dopo 35 anni, quando per la prima volta ha consentito agli italiani di poter pagare il pedaggio senza fermarsi al casello”.



