DUE AVVERSARIE AGLI ANTIPODI PER AGGUANTARE LA SALVEZZA
La necessità di riempire i buchi del calendario porta a compiere degli straordinari. Si spera fruttuosi perché la A1 maschile si trova all’ultimo posto in classifica in coabitazione con il Reggio Emilia, squadra che riceverà i giallo blu domenica sera. Poco più di ventiquattro ore dopo lo scenario muta perché si scende in centro Sardegna per accogliere la prima della classe Apuania Carrara. Si prospetta quindi una due giorni da montagne russe che se affrontata con la formazione migliore e particolarmente in salute potrebbe regalare gare equilibrate e dal risultato incerto.
SFIDA DA NON CICCARE
All’andata il team tutto italiano giocò un brutto scherzo al sodalizio norbellese che con il nuovo innesto Pavel Tarutin sperava di invertire la rotta. Ma il pongista russo, da appena una settimana in Italia, mostrò problemi di adattamento alla palestra comunale e dovette cedere per due volte, regalando la prima ed unica vittoria stagionale agli emiliani. Si salvò dal marasma il lusitano Diogo Carvalho che incamerò due punti. Con il supporto del suo connazionale Enio Mendes, domenica dovrebbe mettere maggiormente in apprensione il team emiliano che successivamente incamerò due pareggi con Prato e S. Espedito.
A Villa Bagno i giallo blu annovereranno anche Pasquale Vellucci, pronti a contrastare Andrea Puppo (n. 6 d’Italia, 44.4%), Damiano Seretti (n. 19, 27.8%), Daniele Pinto (n. 10, 20%) e il tecnico-giocatore Mattia Crotti (n. 25, 42%).
NON SENTIRSI SPACCIATI IN PARTENZA
Saranno al settimo cielo perché oltre ad essere i detentori dello scudetto e a guidare la classifica attuale, i portacolori del club toscano sono freschi di approdo alla finalissima della Europe Cup, conquistata mercoledì scorso sul campo dei polacchi del KS Dartom Bogoria Grodzisk Mazowiecki. La formazione fa spavento con Mihai Bobocica, n. 1 d’Italia e ancora imbattuto; e poi ci sono il croato Andrej Gacina, pure lui a zero confitte, lo slovacco Lubomir Pistej (81,3%) e il lombardo Leonardo Mutti (58,3%), numero 12 d’Italia.



