Mentre Giorgia Meloni lavora senza risparmio per compiacere Washington, condannando gli italiani a pagare 445 miliardi di euro in più nei prossimi dieci anni per portare le spese militari al 5% del Pil, milioni di italiani continuano a soffrire.
Dagli ultimi dati Istat emerge chiaramente che fare la spesa per le famiglie italiane sta diventando un lusso. Un salasso continuo a cui si aggiunge anche l’aumento della pressione fiscale nel primo trimestre del 2025 dopo l’aumento fatto registrare già nel 2024. Ma non erano loro quelli che dovevano tagliare le tasse?! Davanti a questo scenario, un Governo serio non dormirebbe la notte. Invece la Presidente del Consiglio ripete che va tutto bene, che l’Italia prospera, che la folle corsa al riarmo sarà – incredibile ma vero – “un circolo virtuoso per l’economia”.
Significa vivere fuori dal mondo. In un Paese che ha tra i salari più bassi d’Europa e 5,7 milioni di poveri assoluti, la priorità è investire quelle risorse per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, favorire il rinnovo dei contratti collettivi scaduti (6 milioni di lavoratori restano in attesa), ampliare gli strumenti di welfare. Cara Giorgia, per quanto tempo ancora intendi insistere con questa finzione, che va tutto bene? Torna sulla Terra!



