“Purtroppo, a 7 anni dal terremoto la ricostruzione è ancora incompiuta, è una ferita che non si è chiusa e fa ancora male”
Lo ha affermato Giorgia Meloni ricordando il sisma che il 24 agosto 2016 colpì il Centro Italia. “Oltre quattordicimila famiglie vivono tuttora lontane dalle loro case, molti territori faticano a tornare alla normalità, diversi i ritardi da colmare e le criticità che rimangono da affrontare – ha aggiunto -. Il governo sta operando per imprimere un cambio di passo, dalle norme ai cantieri”.
Il premier ha spiegato che “il lavoro di squadra tra il ministro per la Protezione Civile Musumeci, il commissario Castelli e la Struttura commissariale, le Regioni coinvolte e i 138 Comuni del cratere sta dando buoni risultati”.
E negli ultimi mesi, “dopo gli anni della pandemia e lo shock dei prezzi dovuto all’inflazione, si è dato un nuovo impulso alla ricostruzione privata e sono state poste le basi per velocizzare quella pubblica, snellendo le procedure e sostenendo concretamente i soggetti attuatori nelle attività di progettazione e sviluppo delle opere pubbliche”.



