Sono almeno 21 le persone rimaste uccise e più di un migliaio rimaste ferite a causa del sisma di magnitudo 6.8 della scala Richter che, nella serata di venerdì, ha fatto tremare il settore orientale della Turchia. Il sisma ha avuto come epicentro la piccola città lacustre di Sivrice, nella provincia orientale di Elazig. 40 estratti vivi, anche due bambini Sono 40 le persone estratte vive dalle macerie. Lo ha reso noto il ministro degli Interni turco, Suleyman Soylu, secondo quanto riportano i media locali. Stando a Cnn Turk, tra le persone tratte in salvo nella città di Elazig ci sono almeno due bambini e sei adulti. Altre 13 persone, ha riferito l’emittente, restano intrappolate sotto alle macerie di un edificio crollato a Elazig. Secondo la tv Trt, stamani è stata tratta in salvo anche una donna incinta di sei mesi. I soccorritori stanno usando le unità cinofile e sensori per accelerare le operazioni. L’Afad e la Mezzaluna Rossa turca hanno inviato squadre di soccorso e aiuti, compresi cibo e coperte, nelle zone colpite dal sisma. Elicotteri del ministero della Difesa contribuiscono alle operazioni insieme ai militari dell’Esercito. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha assicurato che sarà fatto ogni sforzo per aiutare le persone coinvolte: “Siamo accanto al nostro popolo”, ha scritto su Twitter. Erdogan sul luogo del sisma: “Attivate le misure di sicurezza” Sopralluogo di Erdogan a Elazig. “Abbiamo preso tutte le misure possibili – ha detto il presidente – per garantire la sicurezza ai cittadini colpiti dal terremoto, che è stato avvertito in molte province del Paese. I ministri dell’Ambiente, degli Interni e della Salute si sono attivati immediatamente. Da presidente della Repubblica ho il dovere di seguire da vicino le operazioni. Sopratutto Afad (protezione civile turca ndr) e Kizilay (croce rossa turca ndr) e le forze armate, con tutte le istituzioni, sono al fianco della nostra nazione. Porgo le condoglianze a tutte le famiglie colpite dal sisma”. Il sisma è stato avvertito alle 20.55 ora locale, a una profondità di 6.7 chilometri. La prima scossa è stata seguita da numerose altre di assestamento, le più forti con magnitudo 5.4 e 5.1. Elazig si trova a circa 750 chilometri a Est della capitale, Ankara. Messaggio di Mattarella a Erdogan: “Italia vicina al popolo turco” “Ho appreso con profonda tristezza degli ingenti danni provocati ieri dal terremoto nelle province di Elazig e Malatya che ha causato numerose vittime e feriti ed arrecato ingenti danni al suo Paese. In questa circostanza così drammatica gli italiani si stringono con commossa vicinanza all’amico popolo turco e, in particolare, agli abitanti delle zone più duramente colpite”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Erdogan. “Con questi sentimenti -aggiunge il Capo dello Stato- porgo a lei, signor Presidente, e alle famiglie delle vittime -a nome del popolo italiano e mio personale- sentimenti di profondo cordoglio, insieme ai più sentiti auguri di pronta e completa guarigione per i numerosi feriti”. –


