Tesei: aeroporto in Umbria è scelta precisa del governo regionale

0
15

La scelta fatta di continuare ad avere un aeroporto internazionale in Umbria, sia a disposizione degli umbri sia per l’azione fondamentale di incoming è stata una precisa scelta di questo governo regionale, che rivendico con orgoglio e con soddisfazione.

Un aeroporto che abbiamo dunque salvato e risanato: nel 2021 il bilancio ha chiuso in pareggio e, nonostante 6 mesi di fermo covid, sono stati circa 145.000 i passeggeri che hanno utilizzato lo scalo”. Così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, all’esito dell’assemblea dei soci, che ha approvato il piano industriale 2022-24 dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria, San Francesco d’Assisi a Perugia.

“Proprio per il risanamento 2021 e per l’azione di rilancio dello scalo umbro, voglio fare i complimenti alla nuova governance e management di Sase, perché oggi abbiamo votato un piano industriale 2022-24 che, per l’annualità 2022, è già stato realizzato e vede 16 rotte (10 internazionali e 6 nazionali), tante mete nuove, un hub internazionale del calibro di Londra Heathrow – vera porta degli Usa e del Sud Est asiatico, servito con una delle compagnie più prestigiose del mondo la British Airways – un obiettivo di 300.000 passeggeri, che sarebbe record di sempre, nonostante la guerra in Europa, e con il pareggio di bilancio. Sono risultati prospettici eccezionali per il 2022”, ha aggiunto.

“Ma Regione e Sase non si possono fermare qui. La Regione ha stanziato 12 milioni di euro in 3 anni come contributo alla vita dell’aeroporto, indispensabili allo sviluppo dello stesso. Ora non solo il piano industriale va realizzato anno per anno, ma va fatto crescere. La stessa Giunta regionale infatti chiede, attraverso me, di impartire ulteriori indirizzi strategici all’aeroporto. Dobbiamo, ad esempio, stabilire prima possibile un collegamento con la Germania – primo mercato turistico dell’Umbria ma anche il mercato più importante per le nostre imprese – e vorrei che questo collegamento fungesse anche da secondo hub internazionale. Dobbiamo poi rinforzare la stagione invernale ottobre-marzo altra mancanza storica del nostro aeroporto.