Un aeroporto che abbiamo dunque salvato e risanato: nel 2021 il bilancio ha chiuso in pareggio e, nonostante 6 mesi di fermo covid, sono stati circa 145.000 i passeggeri che hanno utilizzato lo scalo”. Così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, all’esito dell’assemblea dei soci, che ha approvato il piano industriale 2022-24 dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria, San Francesco d’Assisi a Perugia.
“Ma Regione e Sase non si possono fermare qui. La Regione ha stanziato 12 milioni di euro in 3 anni come contributo alla vita dell’aeroporto, indispensabili allo sviluppo dello stesso. Ora non solo il piano industriale va realizzato anno per anno, ma va fatto crescere. La stessa Giunta regionale infatti chiede, attraverso me, di impartire ulteriori indirizzi strategici all’aeroporto. Dobbiamo, ad esempio, stabilire prima possibile un collegamento con la Germania – primo mercato turistico dell’Umbria ma anche il mercato più importante per le nostre imprese – e vorrei che questo collegamento fungesse anche da secondo hub internazionale. Dobbiamo poi rinforzare la stagione invernale ottobre-marzo altra mancanza storica del nostro aeroporto.


