Terzo estratto dall’album “AND THE WAR CAME”, la cui uscita è prevista per il 18 aprile 2025
I PANKHURST sembrano una meteora che tiene la rotta attorno al pianeta conquistando nuovi strati di atmosfera mentre dalla superficie aspettiamo lo schianto che avverrà però il 18 aprile 2025 con l’uscita dell’album AND THE WAR CAME. Così dopo Recognizm e Gene Oxyde, il primo dedicato alla repressione dell’orientamento sessuale e il secondo ai fatti di Palestina, il 31 gennaio arriverà anche The RUNNER.
A dirla tutta, il pezzo sembra eruttare da un basement di Brooklyn di una band HC, forte di cori spianati e dritti, piantonati da strofe impastate con due chitarre tirate a bestia e un basso mosso dalla smania di non farsi chiudere in gabbia.
“abbiamo scritto un testo che riflette su chi fugge – Dichiara la band – Non intendiamo fuga mentale, ci riferiamo ai migranti, ai dissidenti politici, alle persone discriminate”. Insomma i PANKHURST anche questa volta rimangono dentro un perimetro maledettamente punk, serio e ragionato come ci hanno insegnato i Bad Religion.
BIOGRAFIA
I PANKHURST dicono che sono di Washington DC per rivendicare che lì c’è ancora il cuore del potere (nero) mondiale. PANKHURST però è il cognome della famiglia di femministe che all’inizio del novecento lottano per dare il diritto di voto alle donne.
La band entra sulla scena nel settembre 2019 con la pubblicazione del primo ep THE VOTE, di lì a poco il covid li tiene lontani dalla scena live che poi li vede muovere i primi passi dal novembre 2022 a Carpi dove firmano con la indie label Sheratan.
Nella pandemia riescono, a lavorare al secondo ep ON THE BORDER che vede la luce nel luglio 2021 e ad affiancarne l’uscita con il video singolo No One Wanna Read Tolstoj.



