TIRANA, BERS E GOVERNO ALBANESE RAFFORZANO IL BINARIO DELLA COOPERAZIONE

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Il ministro delle Finanze del Governo Rama, on. Ervin Mete, ha ospitato una delegazione della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, in sigla Bers, guidata dal dottor Matteo Colangeli, direttore dell’istituto finanziario pubblico della UE per i Balcani occidentali e per l’assistenza economica e sovvenzionale alle aree regionali con standards non allineati alla media più sviluppata del continente

Il Ministero delle Finanze, in un proprio comunicato, ha precisato che nell’incontro si è discusso della cooperazione con la BERS nell’ambito del finanziamento di importanti progetti di sviluppo, collaborazione adesso estesa al Piano di Crescita della Commissione Europea per integrare i mercati balcanici con quelli comunitari giocando in anticipo sull’adesione ufficiale.

Il suddetto Piano per i Balcani occidentali porterà a un rafforzamento delle modalità di ottenimento delle risorse a sostegno dei progetti regionali, principalmente nel quadro del quadro per gli investimenti nella macro regione, il cosiddetto “west Balkans investments framework”.

La BERS coopererà strettamente con la Commissione Europea e con i governi statali della macro area e della penisola adriatica nell’attuazione della strategia di integrazione e crescita.

Il ministro delle Finanze ha apprezzato il sostegno della BERS, che ha costantemente finanziato interventi prioritari per il Paese delle aquile, tra cui più recentemente la “Riabilitazione della linea ferroviaria Vorë-Hani i Hoti”, che interconnette il corridoio blu collegando la zona industriale di Tirana con il Montenegro.

Oltre alle condizioni di finanziamento favorevoli, le migliori competenze internazionali e gli standard applicati alla realizzazione di queste opere infrastrutturali sono considerati un elemento importante per garantire investimenti capaci di auto sostenersi e di generare un ritorno stabile.

Le strategie in particolare nel settore dei trasporti ferroviari hanno recentemente ottenuto un sostegno significativo, non solo da parte del governo albanese, ma anche delle istituzioni internazionali, dove il Fondo per gli investimenti nei Balcani occidentali (WBIF) e il Fondo comune europeo dei Balcani occidentali (EWBIF) rappresentano le principali e preponderanti fonti di finanziamento stabilite dall’UE e dalle istituzioni internazionali per attrezzare la macro regione di collegamenti rapidi, veloci e decongestionanti sul traffico ordinario, con procedure d’appalto aperte agli investitori esteri.