Tirana torna capitale della Diaspora rosa per la quinta edizione consecutiva
L’appuntamento è stato programmato per le giornate dell’undici e del 12 ottobre prossimi, sulla base di una scaletta che verrà definita progressivamente. L’evento è organizzato dalla rete delle Donne imprenditrici, professioniste e manager coordinate con la Camera del Business della Diaspora e con la Vicepresidente esecutiva Elisabeta Katiaj.
Questo vertice si incentra sulla necessità di “Aprire la strada verso l’Unione europea” attraverso una serie di sezioni di lavoro che riguarderanno i capitoli della innovazione, della digitalizzazione e dell’integrazione dei mercati quale necessaria premessa da anteporre alla ufficiale adesione dell’Albania e dei Balcani occidentali alla UE. Esigenza, quest’ultima, che è stata ormai pienamente riconosciuta dalle istituzioni comunitarie di Bruxelles così come dai Governi locali dei Paesi della regione.
La particolare flessibilità delle aziende a conduzione femminile fa sì che i concetti della transizione digitale e dell’innovazione di processo e di prodotto si coniughino in maniera armoniosa e possano portare alla creazione di opportunità occupazionali sia autonome che indipendenti, favorendo sia le esportazioni di beni e servizi di qualità, sia il rientro in Madrepatria delle professionalità a più alto valore aggiunto, rafforzando i legami fra Albania, Paesi albanofoni, UE e oltre Atlantico.
“A seguito della creazione di una piattaforma database – ha ricordato Elisabeta Katiaj a consuntivo del summit dello scorso anno – oggi contiamo circa 1500 associati della Diaspora albanese, che hanno utilizzato il canale informativo per bandi di gara, sovvenzioni, annunci speciali e servizi di start-up, nonché per gestire richieste personali. Il nostro ente camerale sta seguendo le tappe della profilazione personalizzata nei servizi di internazionalizzazione e standardizzazione delle PMI grazie al principale soggetto sostenitore dell’ufficio GIZ per la cooperazione tedesca decentrata, al CIPE e alla nostra partecipazione ai Consigli consultivi nazionali per formulare proposte di miglioramento costante del clima imprenditoriale”.



