Domani mattina la sala conferenze del Plaza hotel Maritim, nel cuore della capitale albanese, ospiterà un raduno istituzionale e aziendale di assoluta importanza per la selezione e la designazione di una serie di progetti di avviamento di aziende a contenuto innovativo che si sono iscritte a un evento promosso dal WMF International roadshow
Si tratta di un forum al quale collaborano il magazine Albania economia, il Money media group LTD, la Camera di commercio Italiana in Albania e la Ministra dell’industria e delle start-up della Repubblica d’Albania, onorevole Edona Bilali.
L’appuntamento metterà in gara una quindicina di progetti che saranno portati al vaglio di una giuria di autorità, dirigenti di categoria e potenziali investitori: i migliori tre che scaturiranno dalla selezione, prenderanno parte allo startup stage in programma a Rimini.
Non solo: tutte le startup coinvolte nell’evento di domani beneficeranno di eventi business to business, momenti di dialogo con investitori internazionali, e di un’area espositiva locale che consentirà loro di promuoversi in iniziative lungo tutto l’arco dell’anno.
La giuria presente all’Hotel Plaza il 15 marzo è composta da: Gianluca Berghella , Amministratore Delegato di Armundia Group; AnaMaria Meshkurti , responsabile marketing, comunicazione e coinvolgimento presso la Fongit (Fondation Genevoise pour l’Innovation Technologique), la principale piattaforma e incubatore di innovazione per startup tecnologiche svizzere; Shqipe Berisha , direttore generale del TUMO Tirana Center for Creative Technologies; Genti Selenica , amministratore delegato di Baboon; Antonio Nidoli Presidente CCIA e Amministratore Delegato Edilcentro; Luca Busi , Presidente di Coca-Cola Bottling Shqipëria e Uji Ftohte Tepelene; Mario Tonucci , Fondatore di Tonucci&Partners; Antonio Baccari, Feel Venture VC Londra;Giancarlo Vergine, CEO of OverVentures.
L’Albania, con l’apporto determinante della ministra Edona Bilali fin dall’avvio della presente legislatura del governo Rama, si è dotata nella primavera dello scorso anno di una legislazione volta a istituire nel Paese delle Aquile l’ecosistema delle start-up, creando un duplice albo di imprese innovative e di soggetti cosiddetti facilitatori, e affiancando a esso un fondo pluriennale del valore di 20 milioni di euro iniziali.
La legge si prefigge di rendere l’Albania un Paese attrattore di innovatori digitali che, in qualunque parte del mondo risiedano, potranno domiciliare in Tirana la propria idea d’impresa beneficiando di un accompagnamento della durata biennale.
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