La capitale albanese, che in questi giorni sta celebrando la settimana Internazionale della cultura dedicata agli Stati Uniti d’America, si prepara alla “prima” della conferenza continentale del processo di Berlino che sarà celebrato nella giornata intera di lunedì 16 ottobre nella rinnovata Piramide situata nel grande boulevard dei martiri della Nazione
Da simbolo di un regime autarchico e isolazionista, tale monumento, grazie al Premier Edi Rama e al Sindaco Erion Veliaj, con il supporto dei donatori internazionali della fondazione americana di sviluppo, si è trasformato in un laboratorio futuristico delle startup, delle Digital houses e della proiezione internazionale. In quest’ultima funzione, si prepara pertanto ad accogliere i capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea e dei Paesi dei Balcani occidentali, in una fase storica e globale determinante per il presente e per gli scenari prossimi venturi della sicurezza, della capacità proattiva e della stabilità delle istituzioni comunitarie di Bruxelles.
Il traguardo raggiunto si configura come ulteriore riconoscimento ai meriti della capacità di riforma e di innovazione espressa dal potere esecutivo e dal sistema politico maggioritario con la raggiunta stabilità seguita all’avvento del premierato di Edi Rama.
In tale quadro, si incardina il summit, il primo in assoluto a livello binazionale specifico, che il presidente Emmanuel Macron, artefice della ampliata comunità politica europea, svolgerà nella successiva giornata del 17 ottobre con lo stesso Premier Rama e con il Presidente della Repubblica Bajram Begaj.
La Francia, sotto la guida riformista dell’attuale capo dello Stato dell’Eliseo, sta svolgendo un ruolo di primo piano per quello che attiene alla capacità inclusiva della UE, il cui allargamento è di prioritaria importanza per rafforzare in via strutturale un Continente centrale per il governo di area vasta delle dinamiche mediterranee, migratorie e diplomatiche e per l’apporto di un contributo netto di sostegno alla risoluzione di conflitti regionali passibili di aggravare crisi a carattere umanitario, energetico e di approvvigionamenti primari.
Al vertice della conferenza di Berlino di lunedì 16 ottobre, presso la rinnovata e riqualificata piramide nel cuore istituzionale e urbano della capitale albanese, sono attesi il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente della Commissione di Bruxelles Ursula von Der Leyen.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI






