(fonte: Ata) I vertici della città metropolitana hanno incontrato i residenti dello storico quartiere nell’ambito del tour consultivo e delle riunioni itineranti nei territori delle circoscrizioni, per spiegare il dettaglio della manovra economica per l’anno 2026 e per gli esercizi annuali successivi
Vicesindaco Ilir Mengra delegato allo sviluppo della rigenerazione urbana
Gli amministratori municipali della Capitale, in tal modo, hanno voluto rassicurare su basi di concretezza la cittadinanza interessata a ottenere chiarimenti e precisazioni sull’avanzamento dei progetti di ricostruzione e rigenerazione urbana, edilizia, terziaria e residenziale. Il Vicesindaco Ilir Mengra, pertanto, ha annunciato che, sul totale delle 688 famiglie inizialmente individuate, circa 230 hanno già ricevuto i nuovi appartamenti, nel mentre che è in corso la procedura di assegnazione tramite sorteggio che riguarderà ulteriori 82 alloggi, altri 80 saranno consegnati al 31 dicembre e 75 verranno ultimati per il prossimo mese di febbraio. In conseguenza degli espropri che si sono resi necessari durante l’attuazione dei progetti di riabilitazione post sismica, circa 200 famiglie sono state aggiunte al numero iniziale dei beneficiari, portando il totale del fabbisogno di appartamenti a quasi un migliaio. Di conseguenza, la ricostruzione all’interno del quartiere Kombinat sarà presumibilmente completata tra il 2027 e il 2028: a tutt’oggi, cinque edifici restano in fase di completamento della documentazione abilitante richiesta, mentre altri tre inizieranno a essere costruiti nel corso dell’anno entrante”.
L’altro Vicesindaco Vasilika Vjero, titolare delle deleghe di sviluppo del bilancio capitale
L’altro Vicesindaco, Vasilika Vjero, si è soffermata invece sui trasporti pubblici, che vedranno “la riprogettazione della circolazione su tre assi di trasporto catalizzanti: la linea Kinostudio-Kombinat, che unisce due poli opposti della città, la linea Ring Road e quella New Tirana saranno dotate di correzioni di corsia per facilitare l’obiettivo di una riduzione dei ritardi e delle attese nelle stazioni e degli ingorghi soprattutto nelle ore di punta”.
