Nelle giornate di lunedì e martedì prossimi, i riflettori dell’Europa saranno accesi su Tirana, che ospiterà due “prime” assolute: la riunione del Processo di Berlino, tra UE e Balcani occidentali, e il Summit binazionale con il Presidente francese Emmanuel Macron
In preparazione di un tale storico evento, si è svolta nella giornata odierna una conferenza plenaria con il ministro degli esteri del governo Rama, Igli Hasani, la presidente del Parlamento albanese, Lindita Nikolla, e l’Ambasciatore dell’Unione Europea a Tirana, Luigi Soreca.
“La conferenza del processo di Berlino a Tirana – ha ricordato il ministro Hasani – è la storica opportunità per consentire, al percorso di integrazione comunitaria dei Balcani occidentali, uno sviluppo reale che vada oltre le dichiarazioni di massima di volontà politica. In ciò, occorre un impegno corale delle diverse articolazioni dello Stato e della società civile, per tendere a un quadro giuridico e operativo che renda concreta la convergenza fra i Paesi della regione balcanica e fra questi e l’Unione Europea”.
Il ministro Hasani ha ricordato una serie di esempi concreti: l’accordo per l’abbattimento delle tariffe telefoniche roaming, l’istituzione dei corridoi verdi che nel corso della tragica pandemia da coronavirus hanno favorito una certa continuità negli scambi commerciali evitando il tracollo delle economie regionali, e le intese a favore delle libere professioni regolamentate per una equipollenza dei titoli in maniera da favorire cammini di mobilità sociale e di crescita delle opportunità lavorative superando le barriere normative burocratiche.
Il ministro Hasani, assieme alla presidente Lindita Nikolla, ha inoltre evidenziato che nella formazione di un quadro sistemico favorevole a un più deciso percorso di avvicinamento ai parametri UE, la diplomazia parlamentare rappresenta un pilastro notevole e il Parlamento della Repubblica d’Albania, in virtù dei provvedimenti finora assunti in tale direzione, si contraddistingue per possedere una competenza senza dubbio eccellente.
“Basti pensare – ha concluso il ministro Hasani – alla funzione svolta nelle singole relazioni binazionali, per la risoluzione delle controversie; ovvero alle intese per velocizzare le fasi di programmazione, progettazione, esecuzione delle opere pubbliche a vocazione transnazionale e macro regionale; oppure allo sviluppo della dimensione sociale che facilita l’amicizia fra i Popoli oltre le vicende storiche”.
L’Ambasciatore Luigi Soreca ha sottolineato che la conferenza di Berlino sarà un passaggio essenziale alla continuazione armonica e ottimale del cammino di adesione comunitaria, mettendo a valore il sentimento europeista delle popolazioni dell’Albania e degli altri Paesi dei Balcani occidentali, la migliore garanzia per un Continente più coeso, stabile, in crescita e sicuro.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




