Riunito nella sede della Albanian Investiment Corporation il Gruppo di lavoro con le autorità dei nostri due Paesi, a cui in rappresentanza del Governo Rama ha preso parte il Ministro delle autonomie locali, ed ex Vicesindaco della dinamica capitale albanese, Arbjan Mazniku
Prende forma concreta la futura vetrina espositiva che sorgerà a Tirana e che porterà un’impronta fortemente made in Italy, consentendo la promozione, la divulgazione e la visibilità di area vasta sia delle eccellenze del Belpaese, in proiezione sulla complessiva macro regione balcanica che esprime 25 milioni di consumatori, sia dei prodotti tipici locali, in binomio al traino del turismo oramai stabilizzato nettamente sopra i dieci milioni di arrivi e presenze.
Nel quadro oramai operativo del progetto per lo sviluppo del Piano di fattibilità del Polo Fieristico, finanziato da AICS, l’ufficio del ministero degli Esteri del Governo Italiano per la cooperazione decentrata allo sviluppo, il 31 luglio scorso si è svolto un vertice apicale di lavoro per condividere e discutere i progressi dell’iniziativa e i passi tecnico attuativi da compiere da ora in avanti.
Da parte Albanese, hanno partecipato il Ministro per la Governance locale, onorevole Arbjan Mazniku, l’Albanian Investment Corporation (AIC), oltre a rappresentanti dell’Agenzia per lo Sviluppo Territoriale (AKTP) e studi di architettura selezionati, nello specifico Atelier4 e Steven Holl Architects.
Da parte Italiana, oltre alla dirigenza di AICS Tirana, rappresentata dal Vicedirettore Letizia Fischioni, hanno presenziato l’Università di Verona e la società Verona Fiere, accompagnati da EY-Parthenon e dall’Agenzia per il Commercio Estero (ICE Ita). A dimostrazione del forte interesse strategico del Nord Est d’Italia nei confronti della penisola balcanica.
L’integrazione e il dialogo delle competenze si è confermato fondamentale per proseguire il clima di collaborazione a questa importante sfida nel campo delle infrastrutture promozionali e terziarie.
L’incontro, che ha fatto seguito al precedente evento workshop del 2 e 3 maggio, sul tema di coltivare il futuro, ha ribadito quanto sia produttivo e vitale lo scambio tra Italia e Albania, con l’obiettivo di stabilire un Centro fieristico nella capitale albanese ispirato ad alcuni dei migliori modelli del Belpaese, dal punto di vista sia della funzionalità architettonica e ingegneristica, sia della sostenibilità nel contesto urbanistico di Tirana divenuto il principale polo attrattivo dei Balcani occidentali che si rafforzerà con l’attivazione della nuova ferrovia e con l’implementazione dei vicini aeroporto di Rinas – Madre Teresa e Porto turistico e doganale di Durazzo.





