TIRANA, UFFICIALI I NUOVI ASSETTI DI GOVERNO: BALLUKU VICE DI RAMA, ENERGIA IN POLE POSITION

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La Ministra conserverà le attuali deleghe su politica energetica, infrastrutture, trasporti, risorse idriche e, come Vicepremier ratificata dal Capo dello Stato Bajram Begaj e dal plenum del Parlamento nazionale, gestirà su diretto incarico di Edi Rama pacchetti importanti di progetti nelle sedi europee e internazionali dove sono in discussione e in palio finanziamenti strategici e quote parte di fondi strutturali comunitari

Il governo a guida Socialista si consolida poi, nella propria compagine rosa, con la definitiva nomina di Majlinda Dhuka a Ministra incaricata di condurre con Bruxelles i negoziati di adesione alla UE sui 35 capitoli individuati dalla commissione von der Leyen e trasversali a una pluralità di ministeri, dalla giustizia all’agricoltura, dalla trasparenza dei mercati finanziari alla tutela dei consumatori.

Proprio nei giorni scorsi e sempre a Tirana, la titolare del dicastero delle infrastrutture, che esprime il ruolo preponderante in termini di budget affidato nel bilancio dello Stato, è intervenuta nel contesto dell’iniziativa di Open Balkans – ovvero la mini Schengen definita dagli accordi doganali, commerciali e di reciprocità dei titoli scolastici e lavorativi tra i Governi di Albania, Serbia e Macedonia del Nord – e ha presieduto il tavolo di lavoro dedicato al contrasto dell’emergenza energetica.

Con i colleghi di Belgrado e di Skopje, si è convenuto di procedere in maniera congiunta per esercitare un ruolo contrattuale comune nell’acquisto delle materie prime sui mercati internazionali, così da ottenere condizioni più vantaggiose e ridurre l’impatto dei costi domestici, così come di condividere a livello di area vasta balcanica i benefici di una serie di provvedimenti destinati ad aumentare le interconnessioni e la capacità di produzione, trasmissione e distribuzione di energia da fonti diversificate, tanto rinnovabili quanto tradizionali.

Sono appunto i progetti a respiro transnazionale e interregionale quelli che consentono di aumentare esponenzialmente le possibilità di ottenere risorse dalla UE e dagli enti erogatori istituzionali e di attrarre, nei Paesi coinvolti, primari e qualificati investitori di capitale e di tecnologia.

Attraverso il potenziamento del gasdotto TAP, il futuro rigassificatore galleggiante di Valona – sottoscritto a Tirana con l’ex ministro americano Mike Pompeo – e il parco fotovoltaico di Karavasta che entrerà in funzione nel corso del prossimo anno, l’Albania metterà a segno il più volte annunciato proposito di diventare un Paese indipendente ed esportatore netto di gas ed energia elettrica nei confronti del resto della regione balcanica e nel rapporto con l’Unione Europea a partire dall’Italia.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI