ANTIQUA 2022
24 giugno
Ore 21.15
via Avv. Francesco Viano, 9
Castagneto Po
Chiesa di San Genesio
Il Quartetto Vanvittelli
Presenta:
“Il Sonar d’Affetto. L’estro italiano al servizio delle corti europee”
Ingresso 5 euro
Venerdì 24 giugno alle ore 21.15, presso la Chiesa di San Genesio in Via Avvocato Francesco Viano, 9 a Castagneto Po, il giovane Quartetto Vanvitelli, composto dal violinista Gian Andrea Guerra, dal violoncellista Nicola Brovelli, dal tiorbista Mauro Pinciaroli e dal clavicembalista Luigi Accardo, delineeranno un suggestivo quadro del repertorio strumentale fiorito in Italia nel XVIII secolo, andando in questo modo a completare idealmente l’excursus nella produzione secentesca presentato la settimana precedente a Candia Canavese dall’Accademia del Ricercare. Per rendere l’ascolto più interessante, il programma del concerto abbina a opere molto note, come la Sonata op. 5 n. 5 di Arcangelo Corelli e la Sonata op. 2 n. 2 di Antonio Vivaldi, strutturata la prima secondo il collaudato modello della sonata da chiesa e la seconda secondo lo schema della sonata da camera, una serie di lavori virtualmente sconosciuti, che consentiranno al pubblico di farsi un’idea molto realistica della straordinaria varietà che caratterizza la produzione strumentale di questo periodo. Uno degli autori che merita di essere riscoperto ai massimi livelli è senza dubbio l’abruzzese Michele Mascitti, virtuoso di violino in possesso di una tecnica impeccabile che trovò fortuna nella Parigi di Luigi XV, al quale il Quartetto Vanvitelli ha dedicato alcuni dischi di grande interesse pubblicati dall’etichetta Arcana. Dopo una fascinosa Serenata del compositore trentino Francesco Antonio Bonporti (che durante la sua giovinezza fu forse allievo di Corelli), il programma si chiuderà con quella che probabilmente è la prima esecuzione moderna di una delle Sonate op. 1 di Giuseppe “Joseph” Agus, che all’inizio del XVIII secolo ricoprì il posto di violinista nell’orchestra londinese di Händel. Queste sonate sono state appena incise dal Quartetto Vanvitelli in occasione del terzo centenario della nascita del compositore sardo, con la collaborazione del Festival Echi Lontani, della Regione Sardegna e del Ministero degli Esteri.
Nel 1713 un articolo sul Mercure Galant – rivista parigina da salotto – riconosceva i meriti dei musicisti italiani, affermando, un po’ enfaticamente, che “Corelli, Albinoni, Michel Mascitti hanno composto [sonate] che rimarranno immortali e che pochi potranno eguagliare.” La musica italiana, nel barocco, era estremamente apprezzata al di fuori dei confini della penisola. Prova di ciò è da un lato la grande presenza di musicisti italiani sparsi nei territori più importanti dell’intero continente (dalla Francia alla Russia degli Zar); da un certo punto di vista infatti, non dissimile a ora un movimento in stile “fuga dei cervelli”, con l’obiettivo di trovare migliori posizioni lavorative e ambienti maggiormente adatti al proprio operato. Michele Mascitti, attivo in Francia a Parigi, e Giuseppe “Joseph” Agus, prima a Parigi e poi a Londra come violinista nell’orchestra di Händel, ne sono due fulgidi esempi, seppur vittime dello stesso destino che inizialmente almeno li ha posti, ingiustamente, in ombra rispetto a tanti altri stimati musicisti del passato. Dall’altro lato, la grande diffusione di musica a stampa di autori italiani, eseguiti e stimati, è ulteriore conferma di questo, aggiunta al fatto che stilemi e caratteristiche tipiche del repertorio nostrano furono assorbiti e acquisiti in tutte le principali scuole musicali europee. Di Giuseppe Agus si presenta in anteprima una sonata dell’ Op. 1 registrata dal Quartetto Vanvitelli in occasione dei 300 anni dalla nascita del compositore sardo, con la collaborazione di Festival Echi Lontani, Regione Sardegna e Ministero degli Esteri. Di Francesco Antonio Bonporti si presenta una Serenata tratta da Concertini e Serenate Op. 12 per celebrare i 250 anni dalla nascita del compositore trentino.
Ingresso 5 euro.
I concerti saranno successivamente visibili in streaming sulla pagina You Tube dell’Accademia del Ricercare.
Ingresso secondo le normative covid-19 vigenti.
Per informaazioni telefonare al numero 366/1791447 (dalle 11 alle 14 oppure dalle 16 alle 18) o scrivere all’indirizzo segreteria@accademiadelricercare.com Sito web https://accademiadelricercare.com/
Il Sonar d’ Affetto
L’estro italiano al servizio delle corti europee
Arcangelo Corelli (1653 – 1713)
Sonata in Sol minore Op. 5 n. 5
I – Adagio
II – Vivace
III – Adagio
IV – Vivace
V – Giga, AllegroAntonio Vivaldi (1678 – 1741)
Sonata in La Maggiore Op. 2 n. 2
I Preludio o Capriccio – Presto
II Presto
III Corrente – Allegro
IV Adagio
V Giga – Allegro
Francesco Antonio Bonporti (1672 – 1749)
Serenata 4 in La minore
I – Larghetto
II – Siciliana variata – Comodo
III – Chiusa – Allegro
Michele Mascitti (1664 – 1760)
Sonata in La minore Op. 9 n. 6
I – Adagio
II – Allegro
III – Largo et affettuso
IV – Allegro moderato
Giuseppe Agus (1723 – 1800)
Sonata in Sol maggiore Op.1 n.4
I – Andantino
II – Allegro maestoso
III – Minuetto
Gian Andrea Guerra – violino
Nicola Brovelli – violoncello
Mauro Pinciaroli – arciliuto
Luigi Accardo – clavicembalo


