Nuove collezioni alla Gam ed una giornata di studio
TORINO – Importanti novità sono state segnalate dall’Ufficio Stampa di “Torino Musei”, inerenti la riapertura della Gam – con nuove collezioni e deposito vivente, Berthe Morisot ed altre artiste al primo e secondo piano – e la giornata di studio ed informazione a Palazzo Madama intorno alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po” a cura di Regione Piemonte, Parco Archeologico astigiano, Aree protette del Po piemontese, Aree protette del Ticino e Lago Maggiore e Crip (Centro Referenze Ittiofauna Piemonte).
Dall’11 al 17 ottobre 2024 troviamo gli appuntamenti in programma alla GAM e a Palazzo Madama.
In particolare, da mercoledì 16 sui due piani della Galleria (il secondo era chiuso da anni) si potranno ammirare tre nuove mostre: Berthe Morisot, Mary Heilmann e Maria Morganti (La prima risonanza), con tematiche che ispirano il nuovo allestimento delle collezioni permanenti: luce, colore, tempo.
La riapertura del secondo piano è stata possibile grazie ad un progetto architettonico dello Studio PAT che ne ha valorizzato la struttura originaria e gli ambienti luminosissimi. In una sezione del secondo piano è allestito anche il “Deposito vivente”, in cui il visitatore vive l’esperienza immersiva di un deposito museale (con un display che, emulando un deposito museale, consente ai visitatori di fruire di un ambiente densamente abitato dalle opere e in continua trasformazione).
Il completo riallestimento delle collezioni, curato da Chiara Bertola, Elena Volpato e Fabio Cafagna, è pensato in dialogo con le tre mostre, a cui si aggiunge l’artista Stefano Arienti, chiamato, con i suoi interventi all’interno delle collezioni e della mostra di Berthe Morisot, a creare inciampi, interrompendo la narrazione precostituita e destando l’attenzione del visitatore.
A completamento di queste mostre specifichiamo che l’idea degli allestitori è stata quella di pensare ad un dialogo tra le tre artiste, capace di generare una polifonia su quattro temi principali: la luce, il colore, il ritmo e l’istante.
Infine, la nuova GAM riparte anche dal progetto del Lotto Zero che ha previsto, sotto la direzione dello studio PAT Architetti associati, oltre alla riapertura del secondo piano e la creazione e progettazione del Deposito vivente, la ristrutturazione degli spazi di accoglienza del foyer, trasformati per ripristinarne l’originaria luminosità e per favorire l’accesso e la sosta dei visitatori.
Mercoledì 16 ottobre dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30, invece, a Palazzo Madama – nella sala delle feste di Piazza Castello – si svolgerà la giornata di studio intorno alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, con ingresso libero a tutti ma con prenotazione obbligatoria a questo link.
Il convegno trova spunto dalle seguenti riflessioni (come recita il comunicato stampa): “Il Fiume Po rappresenta un elemento di connessione delle regioni del Nord Italia e costituisce un potenziale corridoio ecologico in un ambito territoriale come la Pianura Padana, tra i più antropizzati e frammentati di tutto il Continente europeo.
A causa dei cambiamenti climatici e della pressione antropica, questo corpo idrico è sempre più sottoposto a forti pressioni e stravolgimenti che ne stanno compromettendo le caratteristiche ecologiche.
Con questo incontro ci si propone di approfondire lo stato di salute del Grande Fiume da diversi punti di vista: la sua importanza come elemento residuo di connessione ecologica, le pressioni a cui sono soggetti habitat e specie, le alterazioni determinate dalle specie aliene e dalla riduzione di portata idrica e il ruolo delle Aree naturali protette della Regione Piemonte impegnate a contrastare tali pressioni”.
L’interessante convegno si avverrà di interventi, tra gli altri, di Matteo Massara, Regione Piemonte, Giuseppe Bogliani, Università di Pavia, Daniela Spada, Enea, Stefano Fenoglio, Università di Torino, Giovanni Trentanovi, Cnr e di Mirella Vergnani, Federica Filippi e Paolo Piovani, AIPo.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, fondata attorno al 1891-95, ospita le collezioni artistiche permanenti dell’Ottocento e del Novecento; Tel. 011 442 9518 – Via Magenta, 31 – 10128 Torino
Orari di apertura: martedì – domenica: 10.00 – 18.00. Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.
Franco Cortese Notizie in un click




