L’undici di Silvinho ha puntato su una prudente gestione dei 90 minuti di gioco, nella consapevolezza della forza tecnica degli avversari, spostando l’attenzione sugli spalti dove a vincere sono stati il senso di accoglienza delle tifoserie e le magnifiche allegorie dedicate all’Aquila
Il Presidente della Federazione calcistica Albanese, in tribuna con il Primo Ministro Edi Rama nella tribuna d’onore dello stadio dell’Arena Nazionale, collocato nel centro della Capitale Tirana, ha posto l’accento sul ruolo diplomatico dei tifosi e dei supporters, a conferma della cultura della ospitalità che caratterizza il Paese delle Aquile anche nei momenti di di maggiore tensione sportiva

Il pareggio a reti inviolate, in una partita resa in più occasioni insidiosa dalla Nazionale Ceca ma ben bilanciata dalla capacità di reazione dei padroni di casa, si traduce nell’assegnazione di un punto in più in classifica per la squadra dai colori Rossoneri, che nella serata di martedì 19 novembre scenderà di nuovo in campo per sfidare il collettivo Ucraino, a oggi ultimo in classifica nel medesimo girone di competenza del campionato UEFA League
“Quello in cui siamo inseriti è un gruppo molto duro ed equilibrato, motivo per cui tutto può succedere – ha dichiarato in conclusione il Commissario tecnico Silvinho – Non so se esista qualche altro girone con un equilibrio analogo. Ciò rende tutto molto più difficile, anche se il vantaggio che abbiamo è di poter giocare in casa, dopo di che vedremo. È possibile che l’Ucraina non possa arrivare al primo posto e che la Repubblica Ceca non possa scendere, le altre ipotesi sono aperte e si traducono in partite difficili”.
L’occasione della partita di ieri sera, che si verifica in un mese molto importante per il Paese intento a celebrare la Festa della propria Indipendenza, ha contemplato un ulteriore momento cerimoniale, preordinato dal Presidente federale Armando Duka, nel quale sono stati onorati quattro calciatori – Ermir Lenjani, Bekim Balaj, Odise Roshi e Klaus Gjasula – che hanno vestito i colori Rossoneri in una fase molto importante dello sviluppo del massimo collettivo calcistico albanese, con grandissimo spirito di sacrificio, e si apprestano da oggi a vivere nuove avventure professionali in club e categorie del calcio professionistico continuando a tenere alto l’orgoglio nazionale.
La partita è stata seguita in presenza da 22.000 spettatori, che hanno offerto uno straordinario spettacolo scenografico contribuendo nello stesso tempo a una ricaduta economica che per la città di Tirana è stimabile in oltre 20 milioni di euro.
Dir politico Alessandro Zorgniotti





