Le celebrazioni del 4 luglio hanno fornito l’occasione per stilare un bilancio del livello degli interscambi mercantili fra Tirana e Washington, con la conferma di dati da cui emerge la predilezione degli Americani nei confronti dei prodotti officiali e culturali del Paese delle Aquile
Gli scambi commerciali dell’Albania con gli Stati Uniti, e con l’oltre Atlantico, sono rimasti sostanzialmente stabili nei primi cinque mesi del corrente 2025, raggiungendo i 91 milioni di euro, a paragone con i 96 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Secondo le statistiche pubblicate da INSTAT sul commercio estero, le esportazioni verso gli States sono stimate a 18 milioni di euro nel periodo compreso fra gennaio e maggio, praticamente allo stesso livello dei primi cinque mesi del 2024. Nel frattempo, il livello delle importazioni è diminuito di 10 milioni di euro, arrestandosi a 73 milioni.
Ines Mucostepa, Presidente di Unioncamere Albania, con l’Ambasciatrice facente funzioni Nancy Van Horn nelle celebrazioni del 4 Luglio
L’Albania esporta un’ampia gamma di prodotti verso oltre Atlantico. I prodotti più esportati si confermano essere le piante aromatiche e medicinali, tra cui spezie e oli essenziali, che rappresentano la quota maggiore delle vendite estere verso gli States, oltre ai minerali e ad altre categorie di prodotti di minor peso, tra cui abbigliamento e alimentari.
Negli scorsi giorni, le massime rappresentanze economiche e categoriali della Repubblica d’Albania hanno preso parte agli eventi diplomatici e ufficiali organizzati a Tirana in occasione del 249esimo anniversario della proclamazione dell’Indipendenza Americana: in tale contesto Ines Mucostepa, nel proprio ruolo di Presidente nazionale di Unioncamere, ossia la federazione delle Camere di commercio della Repubblica d’Albania, è stata ricevuta dalla Ambasciatrice facente funzioni Nancy Van Horn: “È stato per me un vero onore e piacere poter prendere parte a un così prestigioso e storico Anniversario. Auguri America, e grazie per essere motore di sviluppo, libertà e progresso”.
