TRA ITALIA E ALBANIA UN’AMICIZIA CON LA BENEDIZIONE PRESIDENZIALE DI MATTARELLA

0
29

Ieri si è svolto, presso la presidenza del Parlamento d’Albania, un vertice colloquiale tra il nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci e l’onorevole Lindita Nikolla, presidente dell’assemblea legislativa del Paese delle Aquile, per puntualizzare il livello avanzato delle collaborazioni e dei partenariati in atto tra Roma e Tirana, in vista della missione di due giorni che il nostro Capo dello Stato, Sergio Mattarella, svolgerà nella capitale albanese tra mercoledì 7 e giovedì 8 settembre

Il Presidente della Repubblica Italiana sarà accolto e ricevuto dal proprio omologo Bajram Begaj, con una cerimonia che si terrà nel palazzo delle Brigade, secolare gioiello architettonico simboleggiante l’incontro tra gli stili e le culture delle due Nazioni.

Bajram Begaj è stato eletto dal Parlamento monocamerale dell’Albania all’inizio del mese di giugno, ed è entrato in carica come nuovo Capo di Stato alla fine di luglio, con un discorso di insediamento incentrato sulla valenza strategica della cooperazione macro regionale balcanica, quale fattore di sviluppo locale e di stabilità per l’intero Continente, e della solida e irreversibile collocazione euro atlantica e occidentale della Nazione albanese. Mentre la sua prima missione all’estero è stata a Pristina nel vicino Kosovo dove è stato ricevuto dalla omologa Vjosa Osmani, a Tirana ha accolto con gli onori di casa i Capi di governo della Spagna e del Lussemburgo. Il summit della prossima settimana con Sergio Mattarella – rieletto al vertice del Quirinale all’inizio del 2022 – rappresenta pertanto un momento molto atteso per le prospettive del dialogo binazionale, sia perché interviene poco più di un mese dopo l’avvio dei negoziati di adesione dell’Albania all’Unione Europea, sia perché si inserisce nel quadro delle collaborazioni destinate a rafforzarsi – ancor più per gli effetti della guerra in Ucraina – su decisivi fronti economici, sociali e di sicurezza dell’area adriatica e mediterranea nel complesso.

Senza considerare l’altissimo valore simbolico e reale della prima visita di Mattarella a Tirana, quale garanzia di totale continuità dell’amicizia e dell’intesa Italo Albanese anche dopo l’insediamento, in autunno, del nuovo Parlamento e Governo a Roma a seguito delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre.

Come il nostro Ambasciatore Bucci ha avuto modo di ricordare in più occasioni, l’Italia si conferma uno sponsor primario dell’integrazione europea dell’Albania, nonché il primo partner economico commerciale e Paese donatore e contributore della stessa fin dal 1991. Condizioni di base che preparano la strada a ulteriori sviluppi necessariamente di tipo industriale per cogliere appieno le sfide e le opportunità su capitoli come energia, difesa, valorizzazione congiunta delle risorse naturali e del patrimonio storico culturale emblema delle comuni radici. Il Presidente Mattarella, con l’accompagnamento dell’Ambasciata, dialogherà con le più alte cariche governative locali e con i rappresentanti del sistema Italia in Albania.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI