Un velivolo di linea, decollato dalla capitale azera Baku, per cause tuttora da accertare ha perduto il controllo nella città kazaka di Aktau provocando alcune decine di morti, mentre una trentina sarebbero i passeggeri sopravvissuti fra cui alcuni bambini
Il Primo ministro albanese Edi Rama ha espresso I propri sentimenti di cordoglio e assoluta vicinanza per le vite perse nell’incidente aereo di oggi in Kazakistan. “A nome dell’Albania, mi unisco ai nostri amici in lutto nell’esprimere le mie condoglianze ai nostri Paesi fratelli, Azerbaijan e Kazakistan, e i miei più sinceri auguri che la pace prevalga in tutta la loro regione”, ha scritto sulla piattaforma X il Presidente del Consiglio dei Ministri di Tirana.
Edi Rama con Ilham Alyev, Presidente della Repubblica di Azerbaijan
Un aereo passeggeri che era decollato dalla capitale azera Baku si è schiantato vicino alla città di Aktau in Kazakistan, come è stato riferito dai media locali. Secondo fonti informative del posto, a bordo del vettore di linea della Azerbaijan Airlines viaggiavano una settantina di passeggeri, compreso il personale di volo, dei quali 29, fra cui tre bambini, sono sopravvissuti allo schianto in territorio kazako. L’aereo era diretto a Grozny, in Russia.
Il Presidente della Repubblica Ilham Alyev, che era diretto a San Pietroburgo, ha annullato ogni impegno per fare rientro a Baku e coordinare un vertice di emergenza per accertare le cause – fra le ipotesi al vaglio, la nebbia eccessiva o la collisione con uno stormo di volatili – e attivare i soccorsi ai sopravvissuti. Nel frattempo, la comunità internazionale si sta mobilitando con iniziative di solidarietà.
