Oggi si è svolta la strategica conferenza convocata nel palazzo dei Congressi in Tirana per celebrare il trentesimo compleanno dell’Agenzia per gli appalti pubblici della Repubblica d’Albania, alla presenza delle massime autorità finanziarie e diplomatiche accreditate nel Paese delle Aquile

Il Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Edi Rama, ha ribadito che gli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale rafforzeranno il ruolo di leadership regionale della “porta dei Balcani” e promuoveranno le migliori buone prassi negli ambiti della trasparenza e della semplificazione
La riconfermata titolare del ministero della pubblica amministrazione e della lotta alla corruzione, onorevole Adea Pirdeni, ha annunciato ulteriori iniziative finalizzate a realizzare obiettivi di definitiva rimozione delle situazioni di opacità in un settore nevralgico come è quello degli affidamenti nella sanità

Il Direttore regionale della Banca Mondiale a Tirana, Massimiliano Paolucci, ha dichiarato oggi che “le Istituzioni albanesi possono contare sulla Banca Mondiale come partner affidabile in questa fase di trasformazione del Paese. La modernizzazione dei sistemi di appalti pubblici rappresenta la pietra angolare della buona governance e della sostenibilità amministrativa e sociale, oltre a rappresentare un investimento strategico per l’integrazione nella UE e per combattere la corruzione. La Banca Mondiale è orgogliosa di essere un partner e un pilastro in questo percorso, con l’attenzione rivolta alla digitalizzazione e alla trasformazione del sistema di public procurement. Le riforme del Governo Rama non riguardano solo l’introduzione di nuovi sistemi o tecnologie, ma fanno riferimento al cambiamento dei sistemi comportamentali e organizzativi, nel più generale contesto di un rinnovato patto sociale sistemico”.

Certamente, come è stato ribadito anche dal Ministro Pirdeni, “la tecnologia da sola non è sufficiente, poiché occorre lo sviluppo delle capacità professionali e imprenditoriali. La spesa pubblica deve produrre risultati e condividere obiettivi comuni che consistono nel recepimento delle direttive europee e delle migliori buone prassi comuni”.



