Contentezza allo stato puro negli aeroporti di Elmas e Fertilia gremiti dai piccoli sportivi che rappresenteranno lo sport sardo in occasione del Trofeo CONI che per l’edizione 2024 (dal 3 al 6 ottobre) è ospitato a Palermo e a Catania
E tra quelle presenti non poteva mancare la rappresentativa della FITeT Sardegna, detentrice del titolo conseguito lo scorso anno in Basilicata, guidata dal tecnico regionale Francesca Saiu che dopo una meticolosa osservazione dei candidati all’ambita maglia ha scelto Federico Casula, Edoardo Ian Eremita (entrambi del Tennistavolo Sassari) e Anna Dessì (Muravera TT). Sono loro che si cimenteranno nel singolo maschile, femminile e nel doppio misto; con tutte le loro forze proveranno a difendere l’ambito titolo.
L’unico esperto di manifestazioni simili è Federico Casula che lo scorso anno fece parte della squadra vincitrice nel palazzetto dello sport di Pisticci (Matera) composta anche da Luca Broccia, Marialaura Mura e Laura Alba Pinna.
Gli altri due dovranno fare i conti con l’emozione ma quanto a bravura da mettere in campo non sono secondi a nessuno. Anna è costantemente messa sotto torchio dalla sua allenatrice di club (proprio Saiu) mentre Edoardo Ian ha fatto vedere anche di recente di che pasta è fatto.
Ecco che cosa ha dichiarato Francesca Saiu prima dell’imbarco: “Andiamo a difendere il titolo anche se la squadra è molto giovane (con due dodicenni e un tredicenne). Il tipo di competizione è simile a quella del Trofeo Transalpino, dove la forza della donna vale quanto quella dell’uomo; l’anno scorso in Lucania Laura Pinna fece la differenza perché la più forte di tutte, quest’anno abbiamo una bimba alla sua prima esperienza in questa manifestazione che proverà a dire la sua ma senza alcuna certezza.
Federico Casula è reduce da una buona prestazione alle qualificazioni al WTT di Lignano, mentre Edoardo la settimana scorsa ha vinto il primo open della stagione a Cagliari.
Ho a che fare con tre ragazzini molto volenterosi, vogliosi di fare bene e ce la metteranno tutta”.
Francesca è dal 2016 che si misura con il Trofeo Coni: “Verremo accolti in una bellissima struttura ricettiva a Terrasini (Palermo).
Tutti amiamo questa manifestazione perché si percepisce lo spirito sportivo stando a contatto con ragazzi che praticano altre discipline. Insieme si rafforza lo spirito d’appartenenza alla regione; eppoi le cerimonie inaugurali e finali sono molto carine.
Trascorreremo tre giorni tutt’altro che stressanti, al contrario di altre manifestazioni, perché si unisce l’utile al dilettevole. Daremo il massimo sperando di andare il più lontano possibile”.



