A parere di Gianpiero Spinelli, che da 20 anni opera in diversi scenari, dall’Iraq alla Libia al Kuwait, si fa troppa confusione sullo scenario ucraino fra volontari, foreign fighters e mercenari. Ha detto Spinelli: “In Ucraina i volontari sono molti, ma per la tipologia di conflitto, una guerra aperta tra due Stati, escludo l’impiego di contractors. E in ogni caso qualsiasi tipo di impiego di queste figure, in questa guerra, avviene in maniera assolutamente segreta“.
Ecco cosa fanno i contractors in guerra
E ancora: “Ci sono italiani arruolati con la Legione Internazionale ma sono combattenti riconosciuti da quello Stato, non si possono definire contractors che sono invece operatori con un contratto continuativo con un’azienda per un lungo periodo e che si muovono quindi su scenari diversi”.



