A scoprirla i finanzieri del Comando provinciale di Crotone che hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di 7 imprese e di 8 persone fisiche.
Le indagini
In concreto, lo schema fraudolento messo in atto sfruttava la possibilità di fruire dell’agevolazione fiscale mediante il meccanismo dello sconto in fattura e della successiva cessione del credito a istituti bancari o ad altri intermediari finanziari, come previsto dal ‘bonus facciate’. La società di capitali milanese ha, dapprima, attestato falsamente di aver eseguito molteplici lavori di ristrutturazione edilizia all’esterno di immobili, lavori acquisiti appunto tramite il meccanismo dello “sconto in fattura”.
Poi, una volta ottenute grazie a quelle attestazioni le credenziali di accesso all’apposito portale telematico creato dall’Agenzia delle Entrate, ha fatto transitare nel proprio cassetto fiscale i crediti di imposta maturati, sebbene quei documenti abbiano attestato operazioni oggettivamente inesistenti.



