Truffa da quasi 300mila euro subita da due anziani coniugi residenti sull’Appennino bolognese. Il raggiro è partito da un sms che diceva che il loro conto corrente era stato hackerato e il pensionato, temendo di essere truffato, ha telefonato a un numero cellulare indicato nel messaggio iniziando a parlare con un certo “maresciallo Fabrizio”, un finto appartenente alle forze dell’ordine che lo ha guidato nel trasferire denaro, per difendersi dagli hacker.
Per tre volte i trasferimenti sono avvenuti dalla banca dell’uomo, l’ultima da quella della moglie, per circa 290mila euro in totale. Quando il pensionato si è reso conto di essere stato truffato e ha informato i Carabinieri era passato qualche giorno, troppo tardi per revocare i bonifici.



