Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel suo quotidiano briefing con la stampa, ha auspicato che la tempistica del terzo round di colloqui con l’Ucraina diventi presto più chiara: “Ci aspettiamo che tale chiarezza arrivi presto”. Ha poi attaccato il senatore repubblicano statunitense Lindsey Graham (che Mosca elenca già in una lista ufficiale di “terroristi ed estremisti”) affermando: “Egli appartiene a un gruppo di russofobici inveterati; se fosse stato per lui, queste sanzioni sarebbero state imposte molto tempo fa. Aiuterebbe un accordo? Questa è una domanda che dovrebbe essere posta a coloro che danno vita a tali fatti”, ha detto Peskov.



