“Dio vuole che io sia il presidente degli Stati Uniti”. Lo ha detto Donald Trump parlando in diretta su X all’indomani del nuovo attentato contro di lui.
L’ex presidente ha poi attaccato i due attentatori, quello in Pennsylvania due mesi fa e quello della Florida, definendoli “estremisti di sinistra”: un’affermazione che per il momento non ha riscontri – gli indizi portano invece a considerarli persone disturbate e con l’ossessione delle armi.
Nel corso della stessa diretta, Trump ha ha elogiato “l’eccellente lavoro” svolto dai servizi segreti e ha ringraziato Biden per la telefonata con cui ipotizzava un rafforzamento delle sua sicurezza: “È stato molto gentile, mi ha chiesto se avessi bisogno di più agenti”. Ma ha ripetuto le accuse a Biden e Harris: ad aver provocato gli attentati, a suo giudizio, sarebbe stata “la retorica” dei suoi avversari.


