Trump senza Nobel, la Norvegia teme ritorsioni per il ‘premio negato’

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Gli Stati Uniti puniranno la Norvegia se Trump non riceverà il Nobel per la Pace?”. Così si chiedeva la principale emittente norvegese, Nrk, poco prima che il comitato di Oslo annunciasse la decisione di conferire a Maria Corina Machado, la leader dell’opposizione venezuelana, il riconoscimento, una decisione i che i media norvegesi temono che venga interpretato come “un attacco a Trump”, dopo che l’aggressiva campagna pubblica condotta dal presidente americano per rivendicare il premio ha gettato “un’ombra politica” sul Nobel 2025.

Il commento di Steven Cheung e le reazioni a caldo

Il primo commento arrivato direttamente dal capo della Comunicazione della Casa Bianca, Steven Cheung, l’ex portavoce delle campagne elettorali del tycoon, è stato tagliente nei confronti del comitato norvegese del Nobel, accusato di aver “dimostrato di preferire la politica alla pace”, affermando che il presidente Trump “ha il cuore di umanitario” e “continuerà a fare accordi di pace, mettere fine a guerre e salvare vite”. Nella dichiarazione di Cheung non viene attaccata, e neanche nominata Machado, che è molto vicina a Washington e all’amministrazione Trump.