Ho concordato con il presidente cinese Xi Jinping che ci incontreremo al vertice Apec in Corea del Sud, che andrò in Cina all’inizio del prossimo anno e che il presidente Xi verrà negli Stati Uniti al momento opportuno”. Ha scritto così, su Truth, Donald Trump, dopo l’atteso colloquio telefonico con il leader cinese. Xi “ha approvato l’accordo per TikTok”, che deve essere firmato ma dovrebbe essere una formalità, ha quindi aggiunto il tycoon, riferendo che la telefonata è durata oltre due ore. “Abbiamo parlato di scambi commerciali, di guerra, di molte cose”.
Trump è tornato poi a esaltare la sua guerra commerciale al mondo. “Sono entrati negli Stati Uniti migliaia di miliardi di dollari”, ha detto ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa. “Con quei soldi riduciamo le tasse, riduciamo il debito e facciamo altre cose grandiose. I vostri giornalisti onesti dicono che non si era mai vista una cosa simile. Il nostro Paese sta diventando molto ricco”.
Il presidente Usa si è mostrato meno pessimista in vista di una soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina. “Stiamo lavorando molto duramente per trovare un accordo. Vediamo cosa succede, anche il presidente Xi vuole che si trovi un accordo”.
Dal canto suo, Xi Jinping ha chiesto a Trump di evitare restrizioni commerciali “unilaterali” e di preservare un clima “non discriminatorio” per le imprese cinesi come TikTok. Secondo i media statali Cctv e Xinhua, il presidente cinese ha detto che Washington dovrebbe “evitare di imporre misure commerciali restrittive unilaterali, al fine di non compromettere i risultati ottenuti nel corso di diversi cicli di negoziati”.
Cina e Usa hanno convenuto una tregua fino al 10 novembre dopo un’escalation di dazi reciproci. Riguardo alle sorti di TikTok, il leader cinese ha invitato gli Stati Uniti a “offrire un ambiente imprenditoriale aperto, equo e non discriminatorio alle imprese cinesi che investono negli Stati Uniti”.
I media ufficiali cinesi non fanno per ora alcun accenno a un possibile incontro tra i due. Il vertice Apec è previsto per il 31 ottobre e il primo novembre a Gyeongju, in Corea del Sud. Riunirà i rappresentanti di 21 “economie” (non sono solo Paesi, c’è anche Hong Kong, ex colonia britannica sempre più nell’orbita di Pechino) che si affacciano sull’Oceano Pacifico. E se Xi e Trump si incontreranno, sarà il primo faccia a faccia del secondo mandato del tycoon alla Casa Bianca, segnato dall’escalation della guerra di dazi e contro dazi, con una ‘tregua’ prevista fino al 10 novembre, e dal dossier che riguarda il futuro di TikTok negli Stati Uniti.



