La notizia è ripresa in una nota dal consigliere regionale Francesco Martines, del Pd, che sull’argomento presenterà una interrogazione alla Giunta Fedriga.
Martines, infatti, aggiunge: “Le pagine sono dedicate a città d’arte, a percorsi naturalistici, alle città balneari, ai prodotti enogastronomici, alle montagne, addirittura ai luoghi per organizzare matrimoni (Buttrio), alla laguna di Marano, ai concerti di Villa Manin. Sono presenti anche i siti Unesco di Cividale del Friuli e Aquileia. Non sono presenti però il sito naturalistico delle Dolomiti, il sito del Palù di Livenza e non troviamo neanche la città stellata di Palmanova, entrata nella lista del patrimonio mondiale Unesco il 9 luglio 2017”.
“Palmanova, Dolomiti e Palù, siti Unesco regionali, sono stati esclusi – ribadisce l’esponente dem -. La Regione Fvg decide di spendere ingenti fondi pubblici per promuovere il turismo regionale e dimentica tre dei principali luoghi d’attrazione. Proporrò subito un’interrogazione per capire il perché di questa esclusione, quanto sia costata tale operazione, ovvero quanti soldi pubblici siano stati spesi per promuovere solo chi fa comodo”.



