Marta Kos, alta rappresentante della Commissione Von Der Leyen con delega alle politiche di allargamento dell’Unione, ha visitato alcune realtà aziendali e associative a conduzione e partecipazione femminile, accompagnata dal Ministro per la sanità e la protezione sociale, onorevole Albana Kociu, e dall’Ambasciatore Silvio Gonzato, nella contea di Elbasan

Inizialmente il Ministro Koçiu e il Commissario Kos si sono soffermate in un laboratorio per la tessitura di tappeti, finanziato da una sovvenzione comunitaria che ha trasformato un bene confiscato alla criminalità organizzata in un’impresa sociale altamente etica gestito dalla Fondazione Jocelyn in collaborazione con Partners Albania e Libera Italia, per offrire alle sue partecipanti l’opportunità di acquisire nuove competenze e un impiego professionale in ambito artigiano. L’occasione è stata propizia per un dialogo che le onorevoli Kos e Kociu hanno intrattenuto con donne sopravvissute alla violenza domestica e di genere a cura di World Vision Albania ed Elbasan Women Forum, e le discussioni hanno evidenziato il valore efficace del progetto nei confronti delle strategie di reinserimento proattivo nella vita lavorativa e nella socializzazione e di ricostruzione di un rinnovato cammino soggettivo e familiare.
“Sostenere le Donne e creare comunità più sicure e inclusive resta una priorità condivisa – hanno ribadito la Commissaria Kos e la Ministra Kociu – Insieme stiamo costruendo un’Albania più forte e più vicina alla UE e agli standards comunitari più ambiziosi”. A tutt’oggi, sono state sostenute imprese sociali per i beni confiscati nelle contee di Durazzo, Fier, Argirocastro, Scutari e Puka. Una ulteriore iniziativa è consistita nella fornitura di servizi salvavita alle Donne sopravvissute al episodi di violenza a Elbasan e nei Comuni limitrofi, con l’offerta di forniture di alloggio e di servizi legali, psicologici e di ri-socializzazione.





