L’Italia sta cercando di ritornare alla normalità. Con lo stop alle mascherine all’aperto, arriva un’altra importante decisione: riaprire le discoteche.
La riapertura delle discoteche
Finalmente i gestori delle discoteche potranno tirare un sospiro di sollievo, dopo i gravi danni economici subiti in questi due anni. L’Italia sta cercando di ritornare alla normalità e uno dei passi è la riapertura delle discoteche, prevista per l’11 febbraio, quando si dirà finalmente addio alle mascherine all’aperto.
Il via libera è arrivato dal Consiglio dei Ministri del 2 febbraio, che ha pianificato un lento allentamento delle misure anti-Covid. Le discoteche potranno riaprire, ma con le dovute precauzioni. La riapertura verrà gestita in base alla diffusione del virus nelle singole Regioni.
I gestori hanno subito gravi danni economici
Le discoteche e i locali hanno subito gravi danni economici, visto che sono stati i settori maggiormente penalizzati in questi due anni. Queste attività sono state sempre considerate le più a rischio, a causa dell’affollamento mentre si balla. I gestori hanno accusato forti danni economici a causa delle chiusure, come ha denunciato Antonio Flamini, vicepresidente della Silb, Associazione italiana imprese d’intrattenimento da ballo e di spettacolo. “Dall’inizio della pandemia, in due anni abbiamo avuto due piccole finestre di aperture: siamo stati aperti, e non tutti i locali, circa tre mesi in due anni” ha dichiarato. Dal 2020 circa il 30% delle attività non ha più riaperto.


