TUTTI CONTRO IL REDDITO DI CITTADINANZA, RENZI, MELONI E ORA ANCHE BONOMI

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Continua l’assalto al Reddito di Cittadinanza, stavolta ad opera del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

Non stupisce l’accerchiamento alla nostra misura, sport preferito da larga parte della maggioranza, in special modo da Fratelli d’Italia e Italia Viva. Ma le parole di Bonomi risultano particolarmente odiose perché pronunciate da chi non sa cosa significhi lavorare con stipendi da fame, visti i suoi lauti compensi, come quelli di tutti gli affiliati a Confindustria.

Nel corso dell’ultima assemblea di Assolombarda Bonomi ha pronunciato la frase seguente: “Quando cerchiamo giovani per un lavoro abbiamo un grande competitor che è il Reddito di Cittadinanza. Quando rinunci ad un posto di lavoro in altri Paesi ti tolgono il reddito”.

Ieri in Aula anche esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno sostenuto che il Reddito di cittadinanza impedisce le assunzioni! Sicuramente il reddito va riformato nella parte in cui entrano in gioco centri per l’impiego e politiche attive del lavoro, ma se andiamo a guardare i dati dell’Inps ci accorgiamo che un terzo dei percettori del sussidio è rappresentato da homeless, e da persone che non possono lavorare per invalidità o altri gravi problemi di salute.

Allora la soluzione è abolire il reddito di cittadinanza? O non è piuttosto garantire salari dignitosi uscendo da questa logica padronale che vuole i lavoratori come schiavi? Ma cosa volete che ne sappiano quelli di destra e Bonomi della povertà. Magari vanno anche in chiesa tutte le domeniche e dicono di essere cristiani. A questo link, un post del Movimento 5 Stelle che smonta, punto per punto, tutte le bufale che circolano sul nostro sussidio