TUTTI (GLI INVESTITORI ESTERI) PAZZI PER L’ALBANIA

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L’agenzia Aida e il centro nazionale del business hanno certificato la crescita delle iniziative economiche da parte di operatori stranieri interessati alle opportunità normative e strutturali interne e di area vasta offerte dal Paese delle Aquile

La più recente intesa fra il Presidente americano Donald Trump e la vertice della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che fissa al 15 per cento le tariffe doganali per le merci comunitarie del vecchio continente in entrata negli Stati Uniti, può rappresentare una straordinaria opportunità proprio per il territorio albanese, rispetto al quale continua a vivere un’aliquota daziaria al 10 per cento

(Fonte: agenzia ATA) L’Albania si sta consolidando come destinazione attraente per gli investitori internazionali, registrando un aumento significativo nella iscrizione di aziende di proprietà straniera ovvero di proprietà mista tra albanesi e operatori stranieri.

Secondo i dati del National Business Registration Center, nei primi tre mesi dell’anno sono state registrate 541 aziende di proprietà straniera, con un aumento del 45 per cento al confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso.

Sono state altresì censite 94 imprese con partecipazione congiunta, in aumento del 42 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente.

“In totale, la registrazione di imprese con una componente estera ha evidenziato un aumento del 44 per cento, il che costituisce un chiaro indicatore della crescente fiducia riposta nei confronti del mercato albanese da parte degli investitori globali. L’Albania sta diventando un punto di riferimento per iniziative dotate di una visione internazionale, grazie a un clima sempre più favorevole allo sviluppo imprenditoriale e alle operazioni di investimento a lungo termine”, ha commentato Laura Saro, direttrice generale dell’agenzia Aida.

Gli investimenti diretti esteri nel Paese delle Aquile hanno raggiunto il record di 1,58 miliardi di euro nel 2024, soprattutto nei settori dell’edilizia e dell’energia.

Nella foto di apertura: la direttrice di Aida, Laura Saro