Si conferma, grazie al traino del settore ricettivo e delle preferenze espresse dai visitatori che in numero crescente scelgono il Paese delle aquile come destinazione enogastronomica e agrituristica
Il Ministro dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale, onorevole Anila Denaj, ha annunciato nei giorni scorsi che, nel corso della prima metà del 2025, le esportazioni di vino “made in Albania” hanno raggiunto l’ambita soglia dei 17.785 ettolitri, segnando un aumento addirittura dell’82 per cento al confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.
“La viticoltura e la produzione di vini albanesi di qualità sono diventati un settore chiave per lo sviluppo economico rurale e un simbolo del marchio Made in Albania sulla scena regionale e internazionale – ha confermato il Ministro Denaj – I nettari dei nostri filari e vigneti stanno guadagnando una crescente popolarità nei mercati d’élite d’oltre frontiera, ricevendo prestigiosi premi e riconoscimenti e consolidando un posto di tutto rilievo tra le denominazioni globali più rinomate”.
Questo sviluppo – proseguono dal dicastero delle politiche agricole – “testimonia una trasformazione qualitativa intervenuta nel settore agricolo e dell’agroalimentare, che riflette sia il progressivo potenziale di esportazione dei prodotti albanesi, sia la forza e l’efficacia delle politiche ministeriali di incentivazione e rafforzamento del settore agrituristico di cui la componente vitivinicola è uno dei pilastri decisivi da Nord a Sud nel nostro Paese”.
