Le più aggiornate rilevazioni Instat hanno messo in evidenza la maggiore propensione nei confronti di soggiorni unitariamente più lunghi da parte dei singoli e delle famiglie
Il turismo in Albania sta registrando un aumento non solo nel numero assoluto di coloro che visitano il Paese di anno in anno, ma anche nella durata media della vacanza opzionata.
I dati sulle strutture ricettive, pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica, dimostrano che nel mese di aprile di quest’anno, quindi in un momento dell’anno non ancora connotato dai flussi tipici dell’alta stagione, si è registrato un aumento significativo dei visitatori e dei pernottamenti, al confronto con lo stesso mese dell’anno passato. Di conseguenza, nei trenta giorni considerati, il totale dei soggiorni dei turisti provenuti dall’estero è aumentato del 23 per cento.
Secondo le indagini condotte, nell’aprile trascorso la maggior parte di coloro che hanno opzionato le strutture ricettive albanesi era originario dell’Italia (16 per cento), del Kosovo (14 per cento) e della Germania (8 per cento). La Polonia e il Regno Unito hanno contribuito rispettivamente con il 7 e con il 6 per cento dei flussi, a fronte di un 49 per cento provenuto da altre Nazioni, a certificazione della crescita del turismo in entrata dai principali mercati della regione balcanica e dell’Europa.
Oltre a destagionalizzarsi, il turismo in Albania scopre le bellezze dell’entroterra, distribuendosi principalmente nella regione centrale e nelle aree non costiere.
