TV – Su MOW parla Tancredi Palmeri, il giornalista più molestato in diretta dai disturbatori televisivi: “mi sono sentito in dovere di intervenire”

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Milano – Il magazine MOW (mowmag.com) intervista Tancredi Palmeri: inviato TV di Sportitalia, che è stato più volte molestato dai “disturbatori” in diretta televisiva.
L’ultimo spiacevole episodio in Portogallo, dove uno sconosciuto ha mostrato una bustina di cocaina dinanzi all’obiettivo della telecamera, mentre il giornalista era impegnato nel collegamento prima della partita di Champions League, Benfica-Inter: “Quando ho rivisto le immagini credevo si fosse visto il suo volto, invece è stato furbo, mostrando solo la bustina – riferisce l’inviato televisivo – Era lì con amici, non mi andava certo di fare la figura del fesso e neppure fare lo sceriffo, è vero che in Rete tutto diventa virale, tutto è sdoganato ma mi sono sentito in dovere di intervenire in diretta e ho spiegato che si trattava di un sudamericano perché temevo passasse che era un tifoso dell’Inter, dato che mi aggiravo tra i supporter nerazzurri”.
Una vicenda spiacevole, ma gestita con prontezza e lucidità dall’inviato con 15 anni di esperienza in giro per il mondo e collaborazioni in carriera, che spaziano dall’americana Cnn, all’italiana Gazzetta dello Sport. Ma non è l’unica avventura che Tancredi Palmeri racconta nell’intervista sul magazine lifestyle di AM Network, ad esempio spiega come i servizi governativi iraniani a Doha, hanno agito durante i Mondiali di calcio in Qatar: “una cellula iraniana, in tunica, bandiera con simbolo islamico bianco, spedita da governo iraniano per soffocare eventuali proteste. Quando parte la diretta – spiega il giornalista – uno dei ragazzi da intervistare tira fuori lo smartphone per un selfie e in quel momento ecco la cellula in azione, aggrediscono e soffiano il cellulare, sino all’intervento delle autorità che li porta al sicuro.”
E, sempre a riguardo dell’ultima Coppa del Mondo di Calcio, Tancredi Palmeri svela sulle pagine digitali di MOW, il retroscena della “mano morta” che ha ricevuto in spiaggia e in diretta, da una turista straniera: “Devo raccontare un aneddoto, ero in relax sulla spiaggia di Doha, ore prima del collegamento con Sportitalia, ho avvertito una fitta al gluteo sinistro, mi giro e vedo questa ragazza che sorride, così le ho detto: ora lo fai in onda e l’ha fatto! I neozelandesi sono goliardici, sanno stare allo scherzo e così è stato con quella scenetta”, ricorda divertito l’inviato di Sportitalia nell’intervista sul magazine lifestyle MOW.